giovedì 6 dicembre 2007

Filo su filo contro la storia (una prosa armoniosa per Bosa)


"Cesare sarà tuo padre" disse lui. Lo disse forte, talmente forte che ancora oggi la rabbia riesco ancora a sentirla. Ma un dubbio, invero, rimane: una minaccia o una affermazione. Già, perché nel caso in cui fosse una affermazione, nulla potrebbe affermare il contrario, o forse è il contrario, tanto è vero che il tutto sarebbe brutto! Bruto mai, perché in tal caso si sarebbe già nella seconda possibilità e dunque la storia si piegherebbe in un bending spazio temporale d'altri tempi. Ora bruto era il figlio di Cesare, ma ciò sarebbe inesatto in relazione alla difficoltà logistica di inserire Bosh, figlio di Bosa e non di Cesare, in una situazione che lo renderebbe inerme alle critiche di chi, come qualcuno potrebbe pensare, lavora nell'ombra.

Una minaccia dunque aleggia su Bosh, figlio ipotetico di un Cesare forse intento in una vendetta, una seria minaccia, una minaccia fantasma. Gorica. Dorica. In tal caso si potrebbe dire Ionica, o se fosse maschile Ionico. Ragazzo Ionico. In tutto questo Filo attende sotto un portico, con Max che passo dopo passo caracolla indebolito.
Ora Bosh, figlio di Bosa e non di Cesare (possibilità che abbiamo analizzato e scartato a meno che non si verifichi), sorride felice. Per ora.

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