giovedì 6 dicembre 2007

Non da mano d'uomo fu fatto ciò che ammirate

“Il mio pensiero sull’arte?
_____Arte è tutto ciò
__________che trasforma
______________spazio ed emozioni

__________in organismo.
_____Negatrice di vita
l’arte vive in sé: sola.”



Angelo Citrico



Era il ’56, anno di grandi speranze poi infrante. Per le strade si giocava ancora al gioco della merla.
Il ’56. Fu l’anno della grande migrazione, delle piogge e dell’invenzione del calco di Rembrandt ad opera di quell’originale- ricordate?- quello che assurse poi agli onori delle cronache per un repentino quanto inspiegabile cambio di razza. Che anno, quell’anno.
Era il ’56, l’anno del primo geniale lavoro di Angelo Citrico. King Kong a Notre Dame. Passarono vent’anni prima che la critica si rendesse conto della grandezza dell’opera. Altri quindici furono necessari perché fossero comprese le implicazioni del King Kong nella rivoluzione di valori della società. Ora Angelo Citrico si studia già dagli inizi della carriera scolastica.
L’ infinita ricerca del Senso Reale nel vissuto onirico, la scoperta della bistemporalità attrattiva del colore pastello, la lotta tra l’abbandono alla società e la metafisica metatonica…Angelo Citrico è qualcosa, molto di più di un’artista. E’ lo Spirito del Tempo e della sua Negazione, uomo ma oltre l’uomo ed al di sotto di esso. Angelo Citrico, forse l’unico nato da donna di cui si possa dire che “è”.
Trema la mano all’annuncio che da oggi ha inizio la collaborazione tra Filo su Filo ed il Sommo, nel nome dell’Arte, della Vita, del Nulla.

King Kong a Notre Dame

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